La barriera ed il freno al vapore

Torniamo a parlare di condense, fenomeno più sentito nel periodo invernale quando il ricambio d’aria è meno frequente.
Come spiegato nel post precedente, il vapore presente nell’aria condensa a contatto con superfici fredde. Immaginate il suo passaggio attraverso il muro della vostra abitazione, procedendo dall’interno verso l’esterno incontrerà vari strati via via sempre più freddi andando ad attraversare, se presenti, anche i materiali isolanti.

Attenzione! Il vapore acqueo modifica la conduttività termica degli isolanti diminuendone le prestazioni.

Per limitare questo fenomeno, si ricorre all’uso di una barriera o di un freno al vapore posizionati a ridosso dell’isolante dal lato dal quale proviene l’aria calda. Qual è la differenza principale tra una barriera ed un freno al vapore? E’ la parola stessa a dircelo, ma vediamo meglio nel dettaglio:

Ogni materiale ha una permeabilità al vapore che dipende dalla sua struttura molecolare. La permeabilità viene espressa con la lettera greca μ (si pronuncia mu), più basso è il suo valore più permeabile è un materiale poiché la sua composizione oppone una resistenza minima al passaggio dell’aria. Il μ infatti, indica più precisamente la resistenza alla diffusione del vapore, pertanto un materiale con un μ pari a 20, avrà una capacità di impedire il passaggio del vapore 20 volte di più di uno strato d’aria avente lo stesso spessore.

Il μ del legno è circa 40: cioè quaranta volte più ermetico dell’aria.

Nella quotidianità del settore delle costruzioni, si impiega invece sempre più spesso il valore Sd, ottenuto moltiplicando il μ del materiale con lo spessore del prodotto espresso in metri. Ciò significa che se un materiale ha Sd 0,5 metri, significa che il vapore per attraversarlo necessita dello stesso tempo che impiegherebbe per attraversare mezzo metro d’aria.

Analizzando quindi i dati tecnici di un freno, di una barriera al vapore o di una membrana traspirante possiamo capire quindi quale siano le differenze sostanziali.

Intonaco tradizionale sp. 1,5 cm: valore μ 5 – Sd 0,075
Cartongesso sp. 12,5 mm: valore μ 8 – Sd  0,1
Barriera al vapore sp. 0,3 mm: valore μ 666667 – Sd 200
Freno al vapore sp. 0,78 mm: valore μ 2564 – Sd >2
Membrana traspirante sp. 1,05 mm: valore μ 19 – Sd 0,02

E’ semplice quindi immaginare quanto questi prodotti siano indispensabili per regolare il passaggio di umidità ed ancor più, quanto siano utili per mantenere il pacchetto isolante asciutto.

Efficenza energetica garantita, massime prestazioni ma soprattutto certezza di salubrità all’interno degli ambienti in cui viviamo.

Fonti: Riwega manuale tecnico tetto/parete – book “legno, costruire, abitare” Ing. Piva – www.ediltecnico.it