Il radon è un gas radioattivo naturale, incolore e inodore, prodotto dal decadimento radioattivo del radio, generato a sua volta dal decadimento dell’uranio, elementi che sono presenti, in quantità variabile, ovunque nella crosta terrestre.
La principale fonte di immissione di radon nell’ambiente è il suolo, insieme ad alcuni materiali di costruzione – ad es. il tufo vulcanico – e, in qualche caso, all’acqua. Il radon fuoriesce dal terreno, dai materiali da costruzione e dall’acqua: se all’aperto si disperde in atmosfera, negli ambienti chiusi si può accumulare, raggiungendo concentrazioni elevate. In queste situazioni, quando inalato per lungo tempo, il radon è pericoloso ed è considerato la seconda causa di tumore polmonare dopo il fumo di sigaretta (più propriamente sono i prodotti di decadimento del radon che determinano il rischio sanitario).
Il rischio di contrarre il tumore aumenta in proporzione con l’esposizione al gas. In Veneto si stima che ogni anno circa 300 persone contraggano cancro polmonare provocato dal radon.
All’interno del sito Arpa Veneto, è possibile visualizzare una cartina con le aree maggiormente a rischio della nostra regione, le modalità di monitorazione e le relative linee guida per la bonifica degli ambienti.
La nostra azienda, da sempre sensibile alle problematiche che riguardano la salute delle persone, avvalendosi della collaborazione con produttori di sistemi appositi, è in grado di fornire numerose soluzioni per la riqualificazione dei locali invasi dal Radon.
Nei prossimi articoli, approfondiremo alcune soluzioni specifiche con i relativi prodotti consigliati.